Il consigliere regionale Aurelio Chizzoniti sarà candidato a Sindaco di Reggio Calabria con la lista "Reggio nel cuore". Stamani, a palazzo Campanella ha incontrato i giornalisti per illustrare il suo programma "aperto ai contributi di chicchessia e che partirà dal rispetto e dall'esaltazione assoluta della legalità, senza compromessi, guardando alla meritocrazia, con criteri austroungarici e da un'idea progettuale di città metropolitana che guardi all'area integrata dello stretto". Chizzoniti ha anticipato che, se eletto, il Bilancio del Comune "sarà fondato sulla trasparenza, la conformità reale e sostanziale, e sarà un Bilancio essenzialmente tecnico, ortodosso, nel supremo interesse della popolazione interessata, così come fece Italo Falcomatà, nei suoi primi tre anni di mandato, per rimettere i conti dell'Ente a posto. La sua gestione, inoltre, sarà affidata ad un Magistrato, in servizio della Corte dei Conti". Mentre per i Servizi Sociali Chizzoniti ha anticipato che l'assessore "sarà un uomo in abiti talari vicino alla Curia reggina". Tra le emergenze da affrontare il candidato a Sindaco Chizzoniti ha indicato il lavoro. "In questa città c'è una situazione esplosiva" - ha commentato, citando le situazioni di crisi che attanagliano Atam, Sogas, Multiservizi ed altre aziende private, e indicando la portualità, tra Gioia Tauro (porto finora più utile alla mafia che alla politica), Reggio, Villa San Giovanni, Saline e Roccella, una delle prospettive sulle quali puntare, "a cominciare dal turismo con il quale potremmo essere la California della situazione". E sull'ambiente, Chizzoniti ha ribadito il suo no deciso alla centrale a carbone di Saline Ioniche. Ed ancora, accordi con le tre Università, presenti in città, "Mediterranea", "Dante Alighieri" ed Istituto Superiore di Studi religiosi che rilascia titoli accademici dell'Università Federico II di Napoli. "Se sarò eletto - ha annunciato Chizzoniti - come vice sindaco nominerò il già senatore Renato Meduri. Una vecchia quercia. Un uomo competente la cui esperienza e saggezza porrà a disposizione della città". "Spero - ha concluso Chizzoniti - di intercettare il consenso di tutte le persone libere". Sulle future alleanze in caso di vittoria, Chizzoniti ha ricordato gli esempi di governo di diversi sindaci italiani in una situazione politica minoritaria. "Il problema - ha affermato - è se poi si riesce a coagulare una convergenza sugli interessi supremi della città. Certo, non ho le possibilità che può avere un candidato organico ad una coalizione, ma non vorrei essere nei panni del candidato dalla coalizione di centrodestra Lucio Dattola".