Oro a squadre, argento individuale e “pass” per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Di tutto questo è stato capace il giovane ingegnere, Nino Barillà, che continua a sbalordire l’intero mondo del double trap per i memorabili e sensazionali risultati che riesce ad ottenere, forte di una preparazione mentale, tecnica e fisica che gli sta permettendo di essere il vero “leader” della formazione azzurra, nonostante la presenza in organico di diversi pluricampioni.
Nino Barillà è nato a Reggio Calabria il 28 novembre 1987. Ha frequentato le scuole elementari nel suo paese, le medie presso la Vittorino da Feltre” di Reggio, mentre al superiore ha studiato presso l’istituto tecnico per geometri “Augusto Righi” , ottenendo il diploma con un eccellente 100/100. Nell’Università Mediterranea di Reggio, il 29 marzo 2011, ha portato a termine il corso triennale e si è laureato in Ingegneria civile. Sta continuando gli studi, nella stessa università, per tagliare il successivo traguardo della “specialistica” in ingegneria civile. Nella suo percorso di atleta ha vinto ben 34 medaglie nelle varie competizioni internazionali, partendo dalla categoria allievi. Il suo palmares diventa ancora più significativo se si considerano le 5 medaglie d’oro a squadre conquistate con gli azzurri (mondiali universitari e universiadi). A livello nazionale ha conquistato 18 titoli tricolori. Nel corso dell’attuale stagione è stato convocato in maglia azzurra 11 volte.