Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Maria Carmela Lanzetta ha inaugurato l'anno scolastico a Locri, nel liceo "Ivo Oliveti", dove ha studiato e si è diplomata. Nel suo intervento ha affermato che la scuola è un "presidio contro l'illegalità e un organo vitale della nostra democrazia". "In molte zone del nostro Paese, la scuola rappresenta un vero e proprio baluardo dello Stato, un presidio contro l'illegalità", ha detto il Ministro, sottolineando che "ci sono territori in cui la battaglia contro la dispersione scolastica va combattuta con coraggio e determinazione perché l'educazione è spesso l'arma fondamentale per sconfiggere la criminalità". Accanto al Ministro Lanzetta, nel giorno della prima campanella, anche alcune compagne di scuola e due sue professoresse. "La lotta all'abbandono scolastico - ha proseguito - deve essere una priorità: vincere la dispersione dei talenti e la rassegnazione che colpisce le centinaia di migliaia di ragazzi che non studiano e non lavorano, è fondamentale per far rinascere l'Italia". Citando poi Piero Calamandrei il Ministro Lanzetta ha ricordato che "la scuola è un organo costituzionale vitale per la democrazia" ed ha aggiunto che "il Governo Renzi ha messo sin da subito la scuola al centro dell'attenzione e così sarà anche per il futuro". "La scuola - ha detto ancora Maria Carmela Lanzetta - è il principale strumento di mobilità sociale e il luogo in cui, indipendentemente dalle condizioni di nascita di ciascuno di noi, si hanno gli stessi strumenti per crescere, imparare ed entrare nella società e nel mondo del lavoro. Solo così si costruisce una democrazia".
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