Attraccata nel porto di Reggio Calabria la nave militare San Giusto con a bordo 774 migranti, di cui 649 uomini, 41 donne e 84 minori, che hanno detto di essere di nazionalità medioorientale e dell’Africa centro occidentale e settentrionale. Nella circostanza, la Prefettura di Reggio Calabria ha attivato le procedure per il primo soccorso e l'accoglienza con i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle forze di polizia, della Capitaneria di porto, dei Vigili del fuoco, della Direzione marittima della Calabria e della Basilicata, del Suem, dell’Azienda sanitaria provinciale, dell’Azienda ospedaliera, delle associazioni di volontariato, della Protezione civile provinciale e comunale, dell’Ufficio sanità marittima aerea e di frontiera e della Croce Rossa. Al momento dello sbarco i migranti visitati da personale medico del Suem e della Croce Rossa e, muniti di cestino da viaggio predisposto dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria. Poi il trasferimento nelle diverse regioni del Paese, secondo il Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno. I migranti che necessitano di cure sanitarie ospitati presso una struttura messa a disposizione dal Comune di Reggio Calabria.(ANSA).