
Una bomba d’acqua, un campo allagato ed una partita rinviata. È successo tutto domenica scorsa quando un tranquillo pomeriggio di ottobre è stato stravolto improvvisamente da dieci minuti di tormenta d’acqua che hanno reso il campo sportivo “Giuseppe Lopresti” un vero e proprio lago. Il risultato è stato il rinvio della partita che la Palmese stava conducendo e che avrebbe garantito il primo posto in solitaria nel campionato regionale di Eccellenza calabrese. Una sconfitta per la città di Palmi che, a distanza di decenni, non è ancora riuscita a risolvere la problematica che affligge la storica struttura del “Lopresti”. Spesso fiore all’occhiello delle campagne elettorali, la questione che riguarda il campo sportivo, una volta terminati i discorsi fiume e le passerelle, non è stata puntualmente affrontata. Il tempo, si sa, è galantuomo, ed alla fine finisce per presentare il conto. Come domenica scorsa, dove le circa 700 persone presenti al campo hanno dovuto abbandonare anzitempo la struttura. Eppure i soldi ci sarebbero. Ed anche questa è storia nota. I ritardi nell’approvare i Bilanci degli ultimi due anni non hanno di certo garantito vita facile alla progettazione per dotare del manto sintetico il “Lopresti”. Quest’anno o al massimo il prossimo, potrebbe essere il periodo giusto quantomeno per avviare la procedura. I soldi ci sono ed ammontano a 350 mila euro. Dopo l’approvazione del Bilancio, avvenuto lo scorso 25 settembre, il passo successivo dovrebbe essere l’accensione del mutuo per quanto di competenza da parte di Palazzo “San Nicola”. «È un problema che conosciamo quello del nostro terreno di gioco. Per negligenza di chi dovrebbe pensare al bene comune, quando succedono questi eventi che non si possono prevedere, i risultati finiscono per essere questi», è stato l’amaro sfogo del patron della Palmese Pino Carbone nel corso delle interviste post partita. La questione che ruota attorno al campo sportivo “Lopresti”, dove la Palmese è tornata proprio quest’anno a giocare dopo due anni di lontananza forzata, rimane così sempre aperta. La presidenza nero verde, con i tanti sportivi e tifosi, attende da tempo che da Palazzo “San Nicola” si sblocchi la questione relativa al mutuo che dovrà essere utilizzato per la sistemazione del sintetico sul terreno del “Giuseppe Lopresti”. Una operazione non certo rapida che, probabilmente, se tutto dovesse andare per il verso giusto, vedrebbe una risoluzione positiva soltanto nella prossima stagione sportiva. E la questione è stata ripresa nel corso del breve consiglio comunale di ieri dal consigliere Rocco Surace da sempre attento alle vicende del “Lopresti”: «Ad oggi, non sono ancora stati contratti i mutui relativi alla legge regionale 24 con i quali il Comune di Palmi diventa beneficiario di 350 mila euro per la realizzazione del manto sintetico allo stadio “Lopresti” e di 150 mila euro per la riqualificazione del quartiere Taureana».
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