"Senza più aspettare, il presidente della Sogas paghi i sette stipendi arretrati ai dipendenti dell'aeroporto dello Stretto e si smetta questa stucchevole commedia su come rilanciare lo scalo di Reggio". E' quanto chiedono, in una nota congiunta, Nino Costantino, segretario regionale Filt-Cgil Calabria e Attilio Scali, segretario provinciale Filt di Reggio. "Del resto, l'intervento finanziario dell'Ente provincia - proseguono Costantino e Scali - mette in condizione la Sogas di intervenire con immediatezza sul versante degli stipendi. Sull' aeroporto dello Stretto, la Sogas e il suo presidente hanno avuto tre anni di tempo per costruire relazioni e strategie per rilanciare lo scalo ma oggi tutti hanno preso atto di questo fallimento. Per la Filt la via maestra resta quella di una reale razionalizzazione del sistema aeroportuale calabrese con l'unica proposta in grado di salvare il Tito Minniti, cioè una Società unica di gestione dei tre aeroporti calabresi, e che, una volta realizzata, attirerebbe un vero e più forte rapporto anche con gli enti istituzionali messinesi e siciliani. La provincia di Reggio, se vuole essere utile, favorisca questo percorso. Del resto, sarebbe uno degli ultimi atti amministrativi. Negli ultimi anni, il sindacato calabrese ha più volte chiesto alla Regione di procedere in questa direzione ricevendo solo risposte negative. Lo proporremo presto al presidente Oliverio ed al nuovo assessore regionale ai trasporti".(ANSA)