I Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno arrestato il latitante Natale Trimboli, di 46 anni, inserito nell'elenco dei ricercati pericolosi del Ministero dell'Interno. Trimboli, ricercato in ambito internazionale, condannato nel processo Minotauro svoltosi a Torino, è inserito con ruoli di primo piano nella cosca Trimboli-Marando di Platì.
Tre fiancheggiatori del latitante Natale Trimboli sono stati arrestati nel corso dell'operazione dei carabinieri che ha portato alla cattura del ricercato. Trimboli, durante l'arresto, non ha opposto alcuna resistenza, non era armato ed era in compagnia dei tre favoreggiatori che sono stati arrestati. Le indagini proseguono per scoprire la rete di fiancheggiatori che ne ha consentito la latitanza, che si protraeva da anni.
I tre fiancheggiatori di Natale Trimboli avrebbero offerto a ospitalità e sostegno logistico al latitante. I tre arrestati sono Santo Surace, 29 anni, Carmine Luci (45) e Natale Altomonte (65). Fiancheggiatori e latitante sono stati individuati dai carabinieri in un appartamento di Molochio, nel reggino.
"Grazie al lavoro straordinario delle Forze dell'Ordine e della Magistratura, oggi la Squadra Stato ha inferto un altro duro colpo alla criminalità organizzata con l'arresto, a Molochio, del latitante Natale Trimboli, inserito nell' elenco dei 100 latitanti più pericolosi e ricercato anche in ambito internazionale". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha commentato l'arresto del latitante Trimboli, complimentandosi con il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette.
"L'arresto di Trimboli conferma, ancora una volta - ha osservato Alfano - che l'azione dello Stato contro il crimine non conosce tregua". Complimentandosi con Del Sette il ministro ha quindi sottolineato "l'importanza di questa operazione che rafforza la fiducia dei cittadini verso le Istituzioni, rendendo più sicuro il nostro territorio". (ANSA)