Doveva nascere a Reggio Calabria come centro d'eccellenza, all'avanguardia per la prevenzione e la cura delle patologie cardiovascolari ma non è mai entrato in funzione, dopo essere stato ultimato nel 2011. Per la realizzazione del "Centro Cuore" dell'ospedale Bianchi-Melacrino-Morelli, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria del Comando provinciale reggino hanno segnalato alla Corte dei conti 6 funzionari pubblici per un presunto danno erariale di circa 40 milioni di euro. (ANSA)