Terrore in pieno centro cittadino ieri mattina. Un “colpo” messo a punto con precisione da due malviventi intorno a mezzogiorno. Sparatoria in aria, un suv bloccato in via Arconti, vicino al Duomo, e due gestori rapinati dell’incasso settimanale del distributore di carburanti sito ad Archi. Bottino poco meno di 40 mila euro. La dinamica. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia, due uomini a bordo di uno scooter iniziano a sparare in aria per impaurire il guidatore della Wolksvagen Tiguan che stavano evidentemente seguendo. Si avvicinano all’auto, incolonnata nel traffico molto intenso a quell’ora, rompono il vetro posteriore del mezzo forse con il manico della stessa arma con la quale avevano poco prima sparato e impongono alla donna (madre del guidatore) seduta sul lato passeggeri di consegnare loro la borsa con l’incasso derivante dalla stessa. I due s’impossessano della borsa e scappano via con la moto dileguandosi per le vie del centro cittadino. Un colpo fulmineo che ha fruttato una somma di danaro consistente, quasi 40 mila euro. Nel corso della rapina la donna è stata colpita dai vetri dell’auto andati in frantumi – ferita in maniera lieve – e nel giro di qualche minuto è arrivata anche l’ambulanza. Immediatamente sul posto sono intervenuti gli uomini della Questura guidata da Raffaele Grassi che hanno avviato le verifiche sul posto e hanno cercato subito di capire se la scena fosse stata ripresa da una delle tante telecamere presenti nella zona e installate dalle attività commerciali. Sono partite anche attività di controllo del territorio “antirapina” volte a cercare di individuare i rapinatori e la possibile via di fuga. Dopo sono intervenuti gli uomini della Direzione Scientifica per i rilievi sul mezzo. Sono stati sentiti a lungo i due malcapitati i quali hanno spiegato che si stavano recando in banca per depositare la somma in contanti incassata nell’ultima settimana per la gestione del distributore di carburanti ad Archi. Il lunedì era il giorno prescelto per questa attività e quindi si sospetta che i malviventi conoscevano molto bene le abitudini e anche il percorso da Archi alla banca posta nel centro storico. I due sono rimasti molto colpiti dalla vicenda e adesso tutto è in mano alla Polizia che da ieri mattina sta seguendo il caso e sta esaminando in dettaglio come si sono sviluppati i fatti. Molto impauriti i passati che non si erano neppure resi conto di ciò che stava accadendo mentre gli altri automobilisti sono rimasti imbottigliati a lungo tra le vie del centro. Forti ripercussioni infatti, ha registrato la viabilità cittadina nel tratto interessato. Il veicolo è rimasto a lungo fermo sulla strada per consentire agli uomini della Polizia di eseguire i controlli. Il traffico è stato fatto defluire nelle strade vicine ma è rimasto congestionato a lungo. Per fortuna non è successo nulla di grave ai due imprenditori ma si è sfiorata una tragedia in pieno centro cittadino e in pieno centro. Un episodio che ha fatto molto scalpore in città che adesso fa i conti con gli spettri del passato e con i commercianti che reclamano sempre di più maggiore sicurezza.