
La città ha ufficialmente il Registro delle Unioni civili. Ieri il Consiglio ha approvato il documento già licenziato in commissione Statuto e regolamenti con 20 voti favorevoli, 2 astenuti e 5 contrari. Alla fine, dopo ore di attesa e un dibattito lunghissimo, tutti in piedi ad applaudire l’adozione del provvedimento che inserisce Reggio nell’elenco dei 230 Comuni italiani che hanno già adottato il Registro. E a esultare erano rimasti in pochi (Arcigay "I due mari", Maestri di Speranza, Collettivo Autonomia e Pagliacci clandestini), dopo una lunga attesa nell’aula consiliare “Battaglia”. La partita è chiusa e non sono serviti ben 97 emendamenti presentati a ostacolare l’approvazione del testo che non cambia in modo sostanziale rispetto a quello definito dalla commissione ad aprile scorso. Solo qualche aggiunta, ritocco o dettaglio al testo dopo che 17 emendamenti proposti dalla minoranza sono stati approvati quasi sempre all’unanimità.
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