Il sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello, Alberto Cianfarini, ha chiesto la conferma dei due ergastoli comminati in primo grado dai giudici della Corte d’Assise di Palmi per Antonio Napoli e suo nipote Francesco Napoli. Ma il rappresentante della pubblica accusa è andato anche oltre chiedendo alla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, presieduta da Roberto Lucisano di infliggere un terzo ergastolo: destinatario Domenico Napoli, il figlio di Antonio Napoli, il quale in primo grado era stato condannato a “soli” 18 anni di reclusione. Il processo è stato aggiornato al prossimo 6 luglio, quando la parola passerà ai difensori. Poi la Corte di Assise d’Appello potrà emettere la sentenza.
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