Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Uccide a coltellate
moglie e suocera

Un uomo di 55 anni, Pasquale Laurendi, ha ucciso la scorsa notte a coltellate, a Reggio Calabria, al culmine di una lite, la moglie Antonia Labella, di 53 anni, e la suocera Antonia Cicciù, di 83. Laurendi è stato arrestato dalla polizia poco dopo l'omicidio mentre tentava di fuggire.

Il duplice omicidio è accaduto la scorsa notte in casa della coppia, un'abitazione popolare nella zona sud di Reggio Calabria. Laurendi, dopo essere stato fermato, è stato portato nella questura di Reggio Calabria e sottoposto ad interrogatorio dai funzionari della Squadra mobile. Al momento non è stato reso noto il movente della lite, al culmine della quale Laurendi ha ucciso la moglie e la suocera, con le quali, a quanto pare, c'erano da tempo dissapori. I due figli della coppia, al momento del duplice omicidio, non erano in casa. A chiamare la polizia sono stati alcuni vicini di casa, allarmati dalle grida provenienti dall'abitazione di Laurendi e della moglie. 

Sono stati trovati straziati dalle decine di coltellate inferte dall'assassino i corpi di Antonia Labella e di Antonia Cicciù, uccise da Pasquale Laurendi, rispettivamente marito e genero delle due vittime. I corpi delle due donne sono stati trovati nella cucina dell'abitazione di Laurendi e della moglie. L'omicida ha utilizzato anche un candelabro con il quale ha colpito ripetutamente alla testa le vittime. A scatenare la furia omicida di Laurendi sarebbe stata una lite provocata da motivi che sono in corso d'accertamento. Laurendi è stato bloccato dalla polizia a poca distanza dell'abitazione in cui è avvenuto il duplice omicidio, mentre tentava di allontanarsi. (ANSA)

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