Si annuncia un’assemblea rovente. Lunedì i soci di Sogas dovranno misurarsi con il bilancio 2014 e il budget 2015. Non sarà una passeggiata. I numeri continuano a essere negativi, nella scia di una perdita ormai strutturale che segna da diverse stagioni lo stato di difficoltà della società che gestisce lo scalo aeroportuale. Il documento contabile che la società presenta ai soci conta una perdita di 3 milioni di euro. Ma la perdita “vera”, secondo qualcuno dei soci, sarebbe di 1,1 milioni, il rimanente 1,9 milioni è un accantonamento previsto dal collegio dei revisori, un fondo rischi per eventuali condanne che dovessero arrivare dai tanti contenziosi ancora pendenti. E di fronti giudiziari aperti la società ne ha parecchi, molti dei quali risalenti agli anni Novanta. Di questi il più “pesante” è quello con una società che si occupa di sicurezza, causa dal valore di circa tre milioni di euro. Una decisione assunta dal collegio dei revisori in virtù dei nuovi paletti imposti dai principi di armonizzazione che devono guidare la stesura dei bilanci. Una scelta che solleva qualche perplessità nei soci, intenzionati pare, a rilanciare una controproposta per dilazionare l’accantonamento della somma in più anni, visto che comunque il contenzioso, almeno quello che si prevede più oneroso si trascinerà per diversi anni, visti i tempi della giustizia. In ogni caso i soci chiederanno spiegazioni e chiarimenti non solo rispetto a tutti i contenziosi aperti, visto che saranno chiamati per l’ennesima volta ad allentare i cordoni della borsa per ripianare le perdite.