
È un’indagine a tutto campo quella avviata dai carabinieri della Compagnia di Palmi, guidati dal capitano Maurizio De Angelis, per fare luce sul fatto di sangue che nelle prime ore dell’alba di ieri si è consumato nel territorio di Seminara. Una donna di 38 anni, Raffaella Papalia, è stata ferita a colpi di pistola in più parti del corpo nel corso di un agguato avvenuto intorno alle 6 del mattino sulla strada provinciale che da Seminara conduce alla vicina Palmi. Poche le notizie trapelate per una indagine che gli inquirenti sperano di poter chiudere al più presto. La donna, sposata, pare fosse a bordo di un furgoncino per la vendita del pane, forse in compagnia di una ragazza, quando è scattato l’agguato. Secondo una prima ricostruzione –non ancora confermata dagli inquirenti –una o più persone non ancora identificate avrebbero aperto il fuoco contro le gomme, forando uno pneumatico e costringendo il furgoncino a fermare la sua corsa ai bordi della carreggiata. Quindi avrebbero esploso più colpi che hanno raggiunto la donna in più parti del corpo. Trasportata d’urgenza al “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena, la donna è giunta in condizioni gravi ma comunque non in pericolo di vita, in quanto non sarebbero interessati organi vitali. I sanitari si sono riservati di sciogliere la prognosi nei prossimi giorni. L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal procuratore capo Ottavio Sferlazza. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’agguato, tentando di comprendere innanzitutto se il vero bersaglio dei killer fosse effettivamente la donna e quale potrebbe essere il movente che ha spinto i soggetti, ad entrare in azione. Immediatamente gli uomini dell’Arma hanno effettuato una serie di controlli del territorio, sentendo familiari della vittima e persone ipotizzate quali possibili sospetti o a conoscenza di qualche particolare interessante per l’indagine, effettuando una serie di perquisizioni. Dall’insieme delle ricostruzioni fatte dagli investigatori si cercherà così di risalire all’autore o agli autori del fatto di sangue e capire l’esatta dinamica di quanto avvenuto all’alba di ieri nella Strada provinciale che da Seminara conduce a Palmi. Sarà importante capire se chi ha sparato conosceva le abitudini della vittima, avendo agito in un orario tale (l’alba) da non essere visto da occhi indiscreti. Informazioni utili potrebbero arrivare proprio dal racconto della donna, che potrebbe essere sentita dai militari una volta sciolta la prognosi sulle sue condizioni
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