Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Due furti di rame
in azienda a Polistena

Persone non identificate hanno rubato alcune centinaia di cavi in rame nello stabilimento della società Ecoplan di Polistena. Un analogo episodio era avvenuto lo scorso 8 agosto. L'azienda è specializzata nella produzione di pannelli ecologici per diversi utilizzi riciclando la sansa derivata dalla molitura delle olive e altro materiale di scarto. I furti di rame, che hanno interessato anche il pannello di controllo e i quadri elettrici dell'azienda, hanno provocato lo stop delle lavorazioni e danni ingenti. Sugli episodi, denunciati dai proprietari dell'azienda, indaga la Polizia.

"La duplice aggressione subita dalla Ecoplan di Polistena nell'arco di pochi giorni rappresenta un gesto ignobile e preoccupante: non solo colpisce alla radice la stessa esistenza di una azienda con grandi potenzialità di sviluppo, frutto dell'impegno produttivo di risorse pubbliche, ma ferisce anche tutti coloro che credono che un futuro diverso sia possibile in questa regione". E' quanto affermano, in una dichiarazione congiunta il presidente della Regione, Mario Oliverio, e il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. "Un futuro - proseguono Oliverio e Irto - che trova linfa vitale nella passione, nel coraggio, nella ricerca e nell'innovazione, capace di trasformare materie di scarto in prodotti pregiati ed ecologicamente sostenibili. Sappiamo bene che, in questi casi, le parole lasciano un senso di amarezza, in chi le pronuncia, e di insofferenza, in chi le ascolta. Crediamo però necessario richiamare tutti, istituzioni, soggetti sociali, singoli cittadini, sulla necessità di rafforzare l'attenzione nei confronti di eventi che sembrano segnati da tratti difficilmente riconducibili ad occasionali eventi delinquenziali". "Per parte nostra, nei prossimi giorni - concludono Oliverio e Irto - incontreremo il management aziendale al fine di verificare insieme le cose da fare. Una cosa è certa: non c'è, non ci sarà gesto criminale capace di impedire il cambiamento della Calabria".

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