Addizionali Irpef, bollo auto, Tasi e imposte per i rifiuti. E chi più ne ha ne metta. I cittadini reggini sono “sepolti” dalle tasse. La città ha il triste primato di essere la prima in Italia per pressione fiscale. È la Cgia di Mestre ad avere elaborato lo studio dettagliato che indica nelle famiglie reggini le più tartassate dalle tasse. I risultati sono frutto di una ricerca effettuata dalla Cgia che ha analizzato il carico fiscale che grava quest’anno su una famiglia media composta da un lavoratore dipendente con coniuge e figlio a carico che nel 2015 in riva allo Stretto avrà sul groppone un carico di 7.658 euro da versare a Comune, Regione e Stato per i tributi. Il dato che viene fuori è imbarazzante: «Il differenziale tra le imposte pagate a Reggio e quelle versate a Udine è di 783 euro - commenta il coordinatore dell’Ufficio studi degli Artigiani di Mestre Paolo Zabeo. Se consideriamo la qualità e la quantità dei servizi offerti, è evidente che questo gap non ha alcuna giustificazione e la gran parte delle famiglie del sud che pagano le tasse subiscono una vera ingiustizia». E questo diventa ancora più paradossale se si considerano i servizi offerti dalla Pubblica amministrazione ai cittadini. Insomma un record Italiano (rispetto a città ancora più grandi) che assume contorni tristi e disarmanti.