I servizi rivolti alle fasce più fragili rischiano di crollare. L'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria dal mese di aprile non provvede ai pagamenti alle cooperative sociali che si occupano dell'assistenza domiciliare integrata, delle comunità di recupero delle tossicodipendenze e delle patologie psichiatriche. In quest'ultimo settore oltre agli stipendi da mesi sono bloccati anche i ricoveri. (e.d.)
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