Ci sono anche due omicidi tra i reati contestati, a vario titolo, ad alcuni fermati nell'operazione di carabinieri e polizia contro la cosca Piromalli di Gioia Tauro e ad altre persone indagate ma non raggiunte da provvedimenti cautelare. In particolare, nel provvedimento di fermo della Dda di Reggio Calabria si fa riferimento all'omicidio di Rocco Albanese, ucciso quando aveva 42 anni il 14 marzo del 2005 a Gioia Tauro. L'uomo era a bordo della sua auto contro la quale furono sparati numerosi colpi d'arma da fuoco. Un altro delitto su cui gli inquirenti ritengono di avere fatto luce è quello di Pietro Giacobbe, assassinato il 12 maggio del 2005 in un agguato a Rosarno nel quale rimase ferita anche un'altra persona, Santo Antonio Bagalà. Anche in quel caso i sicari agirono mentre le loro vittime erano a bordo di un'auto. A sparare sarebbero state più persone armate di fucile. Giacobbe morì all'istante.( A.A)