Tutti assolti. Con la formula più ampia «perché il fatto non sussiste», i tre dirigenti
dell’Azienda Ospedaliera “BianchiMelacrinoMorelli” Angelo Rabotti, Maria
Felicita Crupi e Paolo Costantino che erano stati rinviati a giudizio per rispondere
del reato di abuso d’ufficio, a seguito dell’inchiesta condotta dalla Procura, dopo le
numerose denunce sporte dall’Impresa EdilMinnisti che aveva affermato di essere
stata esclusa dalla Commissione di gara per una procedura negoziata, relativa
all’affidamento del servizio di manutenzione globale degli immobili e degli impianti
degli Ospedali Riuniti, per alcune irregolarità riscontrate dalla stessa Commissione
di gara e che, invece, a dire dell’Impresa, non sarebbero esistite.
Il pm Giovanni Calamita aveva chiesto al Tribunale di condannare gli imputati a 2
anni di reclusione.