"È la nostra costituente, è la piattaforma per il rilancio del territorio. La Città Metropolitana è una grande occasione per Reggio e la sua provincia, una delle più importanti dal dopoguerra ad oggi". Con queste parole il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha aperto l'incontro con i primi cittadini dell'associazione "Città degli Ulivi". Si tratta del terzo incontro promosso dal primo Cittadino di Reggio Calabria nel percorso di interlocuzione che precede la formazione dello Statuto della Città Metropolitana. Dopo le iniziative di San Roberto, con i Sindaci dell'area dello Stretto, e di Roccaforte, con quelli dell'area grecanica, ieri a Seminara è stata la volta dei primi Cittadini dei Comuni della Piana di Gioia Tauro. Un confronto tecnico, al quale ha preso parte anche il Professor Francesco Manganaro, Docente di Diritto Amministrativo all'Università Mediterranea, e il consigliere delegato alla Città Metropolitana del Comune di Reggio Calabria Riccardo Mauro. "Lo spirito con il quale dobbiamo approcciarci a questa sfida - ha aggiunto il Sindaco Falcomatà parlando ai primi cittadini della Piana - deve essere, con le dovute proporzioni, quello dei padri costituenti che hanno fondato la nostra Repubblica. Certo le condizioni oggi per fortuna sono molto diverse, ma le opportunità che abbiamo di fronte, in proporzione, non sono da meno. L'istituzione della Città Metropolitana ci proietta in un sistema che rappresenterà il cuore pulsante del Paese, dal punto di vista economico e sociale. Dobbiamo arrivare pronti a questo appuntamento, nella consapevolezza che gli effetti delle nostre scelte si vedranno solo tra qualche anno, ma avranno un'influenza enorme sul futuro del nostro territorio". "Sulla piana di Gioia Tauro si fondano alcuni dei pilastri fondamentali della futura Città Metropolitana - ha poi aggiunto il Sindaco Falcomatà parlando delle caratteristiche dell'area omogenea oggetto dell'incontro - anzitutto per la presenza del Porto, che è la più grande infrastruttura industriale e commerciale del territorio. Ma non dimentichiamo la necessità di sviluppare la mobilità nelle aree interne, il rilancio del comparto sanitario, l'avvio di una seria politica di sostegno all'agricoltura e la necessità di mettere a sistema i tanti poli di eccellenza presenti sulla Piana in un sistema che valorizzi dal punto di vista turistico i beni culturali e le ricchezze enogastronomiche del territorio". "Il confronto con i Sindaci in questo quadro riveste un'importanza fondamentale - ha concluso il primo Cittadino di Reggio Calabria - l'obiettivo è quello di costruire una carta costituente che valorizzi le peculiarità dei territori, secondo una visione policentrica che garantisce rappresentatività ai cittadini, eliminando il concetto di periferia e mettendo in risalto il grande patrimonio di energie che caratterizzano l'intero comprensorio della Città Metropolitana".
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