Incontri con minorenni e persone adulte fissati attraverso chat, video autoprodotti con rapporti sessuali e file con immagini a sfondo omosessuale. Sono questi gli elementi raccolti dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria che hanno arrestato un sacerdote di 44 anni della Piana di Gioia Tauro. Nel corso delle indagini i poliziotti hanno effettuato anche numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali dalle quali sono emerse le conferme al racconto del minorenne sorpreso in compagnia del sacerdote in un luogo appartato. Tra i due era stato consumato un rapporto sessuale ed il sacerdote aveva pagato 20 euro al minorenne. Durante una perquisizione gli agenti della squadra mobile hanno trovato tracce di numerose chat con richieste di incontri sessuali, con soggetti minori o con adulti, a pagamento e non, alcuni dei quali consumati. Il religioso è indagato anche per sostituzione di persona, detenzione di materiale pedopornografico ed adescamento di minorenni. L'arrestato, in sostanza, si attribuiva falsi nomi e diceva di svolgere professioni diverse da quella effettiva e deteneva materiale pedopornografico che aveva acquisito chattando e che aveva memorizzato nei suoi smartphone di ultima generazione.