Uno spaccato desolante che fa riaffacciare per l'ennesima volta, nel giro di poche settimane lo spettro dell'emergenza. In mezzo a questa situazione esplosiva anche una nuova vertenza.
Già dalla vigilia di Natale, i trasportatori del Gruppo Ati addetti a confluire gli scarti e il Cdr dai vari impianti, verso le altre destinazioni, hanno incrociato le braccia, schiacciati ormai dai grossi crediti accumulati e pare non riscossi da Ecologia Oggi, crediti che sarebbero stati onorati solo fino al mese di maggio. Una serie di ritardi che hanno generato difficoltà a tutto l'indotto delle risorse umane che ruota attorno agli Impianti del Sistema Calabria Sud.
L'approfondimento nell'edizione della Gazzetta del Sud in edicola