Per la detenzione non autorizzata del materiale esplodente sequestrato, custodito, secondo l'accusa, in locali non idonei e sicuri, sono state denunciate in stato di libertà due persone, C.G.T., di 19 anni, e A.G. di 46. I botti sono stati scoperti all'interno di un magazzino ubicato al piano sotterraneo di un fabbricato adibito a civile abitazione, in assenza, dunque, a detta degli investigatori, delle più elementari norme di sicurezza. Il materiale, in particolare, era conservato alla rinfusa insieme a materiale altamente infiammabile come lubrificanti e batterie per automobili. Il magazzino, inoltre, non era dotato di estintori o di impianto antincendio.