Per la morte di Francalisa Raschellà in Parlongo, deceduta per un presunto caso di malasanità all’ospedale di Locri nel giugno dello scorso anno, sono due i medici in servizio presso il reparto di pronto soccorso del nosocomio locrese, S.M. e R.S., che rischiano il rinvio a giudizio per il reato di omicidio colposo, come richiesto dal pm Rosanna Sgueglia. I due indagati dovranno comparire il prossimo 11 febbraio dinanzi al gup di Locri per la prima udienza preliminare. La paziente, 51enne originaria di Bianco, sposata e madre di tre figli, di cui una minorenne, come emerge nella relazione conclusiva dell’esame autoptico a firma del dottore Aldo Barbaro, è deceduta «per un’infezione contratta a seguito di puntura di zecca tardivamente diagnosticata e curata».
L'approfondimento nell'edizione in edicola della Gazzetta del Sud