Reggio

Giovedì 28 Novembre 2024

Lo Sporting domenica
in campo, ma poi...

Anche il Milan vicino alle giocatrici reggine

 La società che aveva annunciato la chiusura dopo le minacce ricevute dalla dirigenza, malgrado le dimissioni del presidente Ferdinando Armeni, è affidata al sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in attesa di trovare nuovi imprenditori. "Lo Sporting per il momento non chiude - ha detto Armeni - ma dall'11 gennaio sarà necessario trovare altri soci"

"Abbiamo rassegnato le dimissioni, io e gli altri componenti del precedente assetto - ha detto ancora Armeni - ma lasciamo una società con i conti in ordine. Non abbiamo alcun debito e anche gli accordi economici con le giocatrici e l'allenatore sono stati saldati entro il 31 dicembre scorso". Per venerdì 8 gennaio, dopo l'incontro di fine anno con il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, è stata convocata l'assemblea della società che dovrà approvare il rendiconto, dare l'ok all'entrata di nuovi soci ed eleggere i nuovi organi statutari. "Le condizioni dovute alla mancanza della necessaria serenità che mi hanno portato a lasciare - ha aggiunto l'ormai ex presidente - rimangono tutte. La speranza è che in questa fase di transizione, grazie alla disponibilità del sindaco Calabrese, possano affacciarsi nuove figure imprenditoriali disposte a rilevare la società". Armeni, a cui è stata anche assegnata una tutela, ha deciso di gettare la spugna dopo una serie di minacce contenute in alcuni bigliettini fatti recapitare a lui e ad altri dirigenti con i quali si "invitavano" i vertici dello Sporting Locri a chiudere le attività agonistiche

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