L’ex consigliere regionale Santi Zappalà e sindaco di Bagnara, ha scelto il giudizio in abbreviato nel processo “Reale 6”. Insieme a lui hanno aderito al rito alternativo, che in caso di condanna consente di ottenere uno sconto di un terzo della pena, Antonio Pelle (cl. 86), Giuseppe Antonio Mesiani Mazzacuva, Vincenzo Pesce (cl. 59) e Domenico Arena. le posizioni degli altri quattro indagati, Giuseppe Pelle (cl. 1960), Sebastiano Pelle, Francesco Strangio e Sebastiano Giorgi, ex sindaco di San Luca, sono al vaglio del gup distrettuale Adriana Trapani, che dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio formulata all’udienza di ieri dal sostituto procuratore Francesco Tedesco, che ha concluso richiamando l’esito delle indagini coordinate dalla Dda di Reggio Calabria che contesta ai nove il reato, a vario titolo e con modalità diverse, di scambio elettorale politico-mafioso.
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