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Raffa polemizza con Crocetta
"Ci ha offesi"

Raffa polemizza con Crocetta

"Ed è espressione di una grettezza intellettuale che non ci saremmo mai aspettati dall'ex sindaco di Gela". Lo afferma il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa. "Le frasi di Crocetta - aggiunge - sulla presenza mafiosa nel porto, che a suo avviso avrebbe giustificato l'assegnazione a Messina della nuova autorità portuale, tradiscono un livello di elaborazione politico-culturale molto chiuso, basso, fondato sul luogo comune. Ad avviso di Crocetta la Calabria non ha diritto a un'opportunità di riscatto perché c'è la 'ndrangheta? Noi la pensiamo esattamente al contrario. Per mandare via la 'ndrangheta, il cui incombente interesse verso il porto è confermato dalle indagini della magistratura, cui rivolgiamo il nostro ringraziamento, serve una maggiore presenza dello Stato e non, come invece pretenderebbe Crocetta, una sua ritirata. Peraltro non mi sembra che il fenomeno mafioso sia stato debellato in Sicilia come il presidente della Regione vorrebbe farci credere". "Il governatore - prosegue Raffa - prova a vendere un'immagine positiva della sua terra? Fa bene. Ma non può permettersi di denigrare la nostra, tra l'altro proprio in un momento in cui Gioia Tauro è al centro di un grande interesse di investitori istituzionali e privati di livello internazionale. In secondo luogo, l'infelice sortita di Crocetta palesa una disarmante miopia politica. Da anni passiamo ore e ore a parlare di integrazione dell'area dello Stretto ma quando poi si finisce di giocare e si inizia a fare sul serio, riemergono tutti i piccoli egoismi, i campanilismi e in fondo anche le meschine logiche localistiche che hanno contribuito a relegare il Mezzogiorno in fondo a ogni classifica di benessere e sviluppo in Italia e in Europa". "Noi non siamo stati sostenitori - conclude - dell'integrazione dei sistemi portuali per ragioni di carattere amministrativo e politico e continuiamo a essere convinti che non sarà questa la panacea dei mali di Gioia Tauro. Ma la sede della Port Authority in Calabria era una scelta logica e scontata perché stiamo parlando del più importante porto di transhipment d'Italia e uno dei più importanti del mondo. Non crediamo che Renzi e il suo governo - termina Giuseppe Raffa - possano lavarsi la coscienza così".

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