Anomalie nell'assegnazione di incarichi di consulenza tecnica che
avrebbero finito con l'agevolare alcuni professionisti. Per questo
motivo stamane i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di
Catanzaro hanno notificato un provvedimento di sospensione
dall'esercizio delle funzioni al dottor Luciano D'Agostino,
magistrato della sezione lavoro del Tribunale di Locri. Il
provvedimento interdetti é scattato nell'ambito di un"inchiesta della
Guardia di finanza catanzarese coordinata dal procuratore aggiunto di
Catanzaro Vincenzo Luberto e dal sostituto procuratore Fabiana Rapino.
Secondo la ricostruzione di investigatori e inquirenti le anomalie
contestate avrebbero avuto come effetto quello di violare la
percentuale consentita dalla legge nell'attribuzione degli incarichi
di consulenza ad alcuni professionisti con la conseguenza di
favorirli.
Dalle carte dell'inchiesta inoltre sarebbe anche emerso un altro
fronte. Al magistrato del Tribunale di Locri viene, infatti, anche
contestata la gestione di processi intentati nei confronti di
Equitalia. Anche per gli investigatori ci sarebbero delle anomalie: in
particolare il magistrato "pur in presenza di interesse proprio - come
scrive la Finanza - non si asteneva dalla pronuncia di sentenze".
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