GIOIA TAURO - L'Arpacal ha eseguito analisi chimiche sui campioni di falda che hanno evidenziato la presenza di sostanze contaminanti. Per questo adesso tutto il sito sarà oggetto di indagini della regione per verificare se è potenzialmente pericoloso. La discarica doveva essere bonificata dalla Veolia, la società che gestiva gli impianti dei rifiuti in Calabria, ma le attività sono state interrotte in seguito al fallimento. Il sito tempo addietro è stato sottoposto a sequestro penale ma ora si teme per la fuoriuscita del percolato e soprattutto per il costone che sta cedendo. L'altra discarica di proprietà del comune di Gioia Tauro, confinante con quella oggetto di verifiche, è stata in parte messa in sicurezza. Tutti e due i siti sono stati chiusi e non sono operativi.
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