Sono 11 le condanne che sono state inflitte al termine del giudizio abbreviato contro i presunti appartenenti alle 'ndrine della Piana di Gioia Tauro che avevano concentrato i propri interessi dentro e attorno al porto di Gioia Tauro. Undici anche le assoluzioni. Questa la sentenza formulata dal gup Mattina Fiorentini: Salvatore Rachele 12 anni, Antonio Franco 11 anni e 6 mesi, Rocco Rachele 10 anni, Salvatore Pesce 10 anno, Giuseppe Franco 10 anni, Franco Rao 10 anni, Domenico Canerossi 6 anni e 4 mesi, Giuseppe Florio 6 anni, Bruno Stilo 5 anni e 6 mesi, Francesco Olivero 4 anni e 2mila euro, Marco Mazzitelli 2 anni, Assolti: Gaetano Rao, Antonino Pesce, Vincenzo Pesce, Rocco Pesce, Salvatore Luccisano, Andrea Franco Espedito, Giuseppe De Masi, Antonia Franco, Roberto Matalone, Filippo Scordino e Domenico Tocco.
La pm Giulia Pantano, nella sua requisitoria aveva chiesto quasi due secoli di carcere per gli imputati che, a vario titolo, rispondevano di reati quali associazione per delinquere di stampo mafioso, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, contrabbando di gasolio e di merce contraffatta, frode fiscale, attraverso l'utilizzo e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento delle ritenute previdenziali. Una sfilza di reati, tutti aggravati dalle modalità mafiose, quelli contestati agli indagati.