Il Centro sportivo Sant’Agata, casa della Reggina Calcio Spa, è stato posto sotto sequestro dagli agenti della Polizia provinciale e dalla Guardia di Finanza che hanno eseguito un decreto della Procura della Repubblica. Nel registro degli indagati sono stati iscritti l’ex presidente Lillo Foti e Giuseppe Ranieri. Secondo la Procura entrambi, in concorso tra loro, avrebbero commesso reati in violazione della normativa urbanistica, edilizia e ambientale.
Secondo la Procura, le indagini della Polizia provinciale hanno verificato scientificamente ciò che già per tabulas era evidente: la totale abusività della strutture sportive gestite dalla Reggina Calcio.
I magistrati nel decreto di sequestro hanno stigmatizzato anche «la connivenza e l’ignavia» di coloro che negli anni hanno rappresentato le pubbliche amministrazioni che hanno permesso ai responsabili della società Reggina Calcio di «appropriarsi di un pezzo di città».
Foti, che ieri mattina ha subito anche una perquisizione in casa da parte della Finanza, ha detto di aver provato «tanta amarezza».