La Caronte&Tourist,azienda che si occupa della navigazione nello Stretto, ha contribuito a far crescere il territorio di Messina e Villa San Giovanni nel 2014 pagando 14,6 mln di euro a fornitori rappresentati da aziende delle due sponde dello Stretto. E' quanto emerge dal bilancio sociale presentato stamani al Teatro Vittorio Emanuele di Messina da Caronte&Tourist. L'analisi, elaborata dal prof. Antonio Chiesi direttore del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Milano, è centrata sull'impatto di C&T nei confronti del territorio in termini di occupazione, valore aggiunto, contributo al Pil. "L'azienda - spiega Chiesi - fornisce difatti un servizio indispensabile: unisce un'area metropolitana interregionale 24 ore al giorno. Qui ci sono ben 6 mln di passaggi l'anno e il servizio non chiude mai. L'azienda ha una peculiarità perche il suo codice etico prevede una particolare attenzione ai problemi sociali e culturali della società nella quale si trova. Dallo studio emerge che l'azienda ha erogato solo nel 2014 per iniziative culturali, sportive e socio assistenziali 138 mila euro". "La nostra azienda compie 50 anni di attività - ha detto l'amministratore delegato di C&T Vincenzo Franza - oggi presenta gli impatti positivi sul territorio e fa emergere l'importante rapporto con il mare settore nel quale si potrebbe fare comunque di più". D'accordo anche l'altro amministratore delegato di C&T Lorenzo Matacena che spiega: "Una parte importante del nostro fatturato rimane nelle due sponde dello Stretto e noi vogliamo contribuire sempre di più alla crescita del territorio". "Di recente tra l'altro - spiega Tiziano Minuti direttore personale - l'azienda ha fondato la Onlus Giuseppe Franza -Elio Matacena per altri interventi mirati per il sociale nel territorio".( A.A.)
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