Il provvedimento di divieto ad accedere alle manifestazioni sportive, della durata di un anno, comprende l'obbligo di presentazione ai militari mezz'ora dopo l'inizio del primo tempo e mezz'ora dopo l'inizio del secondo in occasione degli incontri di calcio disputati "in casa e fuori casa" dalla squadra "Asd Val Gallico".
Il calciatore, prima dell'incontro dello scorso 12 marzo, valevole per il campionato di prima categoria, in programma nello stadio "Nino Lo Presti", aveva aggredito all'interno degli spogliatoi un giocatore della "Asd Real Gioia Tauro", costringendo l'arbitro a non dare inizio alla partita, così determinando una grave turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica all'interno della struttura sportiva.
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