Due uomini ritenuti gli scafisti dell'imbarcazione carica di migranti naufragata nel canale di Sicilia provocando la morte di almeno 45 persone - tra le quali 3 bambini - sono stati sottoposti a fermo dalla Polizia di Stato dopo lo sbarco dei superstiti avvenuto ieri. I due sono stati individuati dalla squadra mobile con l'ausilio della scientifica. I particolari saranno resi noto in mattinata, in una conferenza stampa, dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Gaetano Paci e dal questore Raffaele Grassi. L'individuazione dei due presunti scafisti è giunta dopo che ieri, nel porto di Reggio Calabria, è arrivata la nave militare "Vega" con a bordo 629 migranti supersiti del naufragio ed i 45 corpi recuperati in mare al largo della Libia. Le vittime sono 36 donne, sei uomini e tre bimbi con età compresa da sei mesi a due anni. Tra i sopravvissuti ci sono 419 uomini, 138 donne e 72 minori di varia nazionalità (Pakistan, Libia, Senegal Eritrea, Nigeria, Siria, Marocco e Somalia). (ANSA)