"Se saranno accertati gli illeciti ipotizzati dalla Procura di Palmi, i furbetti del cartellino dovranno risarcire i cittadini per i danni loro arrecati". E' quanto si afferma in una nota del Codacons che interviene sul caso dei 24 dipendenti comunali di Oppido Mamertina coinvolti nell'inchiesta per assenteismo sul lavoro. "Si tratta di reati che, se confermati - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - avrebbero ripercussioni dirette per gli utenti. Il danno per i cittadini è duplice: da un lato i servizi resi dagli enti pubblici dove lavoravano i 24 dipendenti hanno subito un peggioramento a causa dell'assenza ingiustificata dei lavoratori dagli uffici, dall'altro vi è uno spreco di soldi pubblici, in quanto i dipendenti infedeli percepiscono stipendi senza lavorare". "Per tale motivo il Codacons, che si costituirà parte offesa nel procedimento - riporta ancora la nota - chiede il licenziamento immediato dei 'furbetti del cartellino' e l'avvio di azioni di recupero delle retribuzioni percepite negli anni dai dipendenti disonesti, soldi che dovranno rientrare nelle disponibilità della collettività".
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