Imprese intestate a prestanome ma riconducibili a affiliati alle cosche Raso-Gullace-Albanese" e Parrello-Gagliostro, grazie a compiacenti imprenditori e manager genovesi e romani, avevano acquisito, tra gli altri, il sub-appalto per i servizi di igiene civile e industriale di Poste Italiane e Alleanza Assicurazioni in provincia di Reggio Calabria. E' quanto emerso dall'inchiesta Alchemia della Dda di Reggio Calabria. Le società riconducibili alla 'ndrangheta, secondo l'accusa, sono attive prevalentemente nel settore dei servizi di igiene ambientale con sedi in Lombardia, Emilia Romagna e Calabria. Gli investigatori hanno definito poi "interessante" la tendenza della 'ndrangheta ad investire i propri capitali illeciti nel settore della produzione e commercializzazione di lampade a led. Dalle indagini di Polizia e Dia sarebbero emersi anche consistenti investimenti all'estero nel settore immobiliare mediante una serie di operazioni realizzate in costa Azzurra, nelle Canarie ed in Brasile, attraverso il riciclaggio di capitali di provenienza illecita e la contestuale acquisizione di disponibilità finanziarie in quei Paesi grazie a rapporti instaurati con fiduciari locali.