L'Aula del Senato ha accolto con 154 si, 110 no e 12 astenuti la proposta della Giunta per le Immunità di dire sì all'arresto del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi. La votazione è avvenuta con voto segreto, come richiesto dai senatori di Gal, nonostante il Pd avesse proposto il voto palese.
Commosso fino quasi alle lacrime e rosso in volto: così il senatore Antonio Stefano Caridi lascia l'Aula del Senato dopo il voto dell'Assemblea di Palazzo Madama in favore del suo arresto. Baci e abbracci da numerosi colleghi del centrodestra (i cui banchi però hanno registrato qualche assenza) trattengono il senatore una manciata di minuti nell'emiciclo, dove l'esito della votazione era stato accolto in un quasi totale silenzio. Una commozione, quella del senatore Caridi, che ha fatto capolino solo al momento di lasciare l'Aula del Senato dopo la votazione in favore del proprio arresto. Il senatore di Gal ha infatti ascoltato gli ultimi interventi prima della votazione restando seduto al proprio posto apparentemente impassibile. Una telefonata al cellulare, un bicchiere d'acqua, qualche battuta con i colleghi e per il resto mani sul banco e un'aria rassegnata: così infatti il senatore ha atteso che si arrivasse alla votazione. (A.A.)