Ennesima tragedia sulla strada grande comunicazione “Jonio Tirreno”. È di una donna morta - la farmacista Caterina D'Agostino, 40 anni, di Sant’Ilario sullo Jonio – e di un ferito il grave bilancio dell’incidente verificatosi ieri mattina, poco dopo le 8 e mezza, sulla strada statale 682, all’altezza del km 30,000, nel tratto che rientra nel territorio comunale di Mammola.
Inutili i soccorsi per la giovane professionista, che si stava recando in auto sul posto di lavoro, presso la farmacia di Taurianova. Soccorso sul posto dai sanitari del Servizio di emergenza medica “118” e trasportata all’ospedale di Locri, nel disperato tentativo di poterla salvare, la giovane donna è deceduta poco dopo. Lascia il marito e tre figli in tenera età.
Sul posto, nel tratto dell’incidente all’altezza dello svincolo “Mammola”, sono intervenuti le forze dell’ordine (le pattuglie della Polizia Stradale del compartimento provinciale di Reggio), che hanno effettuato i tradizionali rilievi con l’obiettivo di ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare le eventuali, singole, responsabilità.
Dalla prima ricostruzione la donna, che viaggiava alla guida di una “Fiat Punto”, è andata a sbattere - l’impatto sarebbe stato frontale - con un furgone, modello “Renault Track”, che viaggiava in direzione di marcia opposta. La farmacista era diretta dalla Locride a Rosarno, il camionista dal Tirreno a Gioiosa Jonica.
Uno scontro violento e drammatico, l’autovettura accartocciata proprio nella parte della carrozzeria lato guida, e la donna che ha perso la vita proprio in conseguenza del drammatico impatto tra i due mezzi.
Sul posto sono inoltre intervenuti i funzionari e gli operai dell'Anas che per buona parte della mattinata hanno chiuso al traffico un tratto della “Jonio-Tirreno”, deviando la viabilità sulla strada provinciale. Dopo l’incidente mortale di ieri mattina ritorna in drammatica evidenza il problema sicurezza della trafficatissima strada “Jonio-Tirreno”.(red. rc.)
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