Si sblocca dopo 50 ore il fermo del porto di Gioia Tauro. Dopo ore convulse di trattative e mediazioni un primo gruppo di lavoratori è tornato sulle gru e sui carrelli. La situazione si è sbloccata dopo un'assemblea durata 5 ore nel corso della quale i sindacati hanno annunciato la ripresa della trattativa sull'Agenzia del lavoro ma soprattutto la disponibilità di Mct di verificare se esistano le condizioni per ridurre il numero dei 442 esuberi. La verifica sarà fatta sulla base degli aspetti tecnico-organizzativi avendo come riferimento i volumi del novembre 2015. La mediazione dei sindacati (alle assemblee erano presenti anche i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil) ha prodotto la rimozione del fermo. Adesso l'attenzione si sposta su Roma: il 19 è previsto un incontro sui meccanismi per lanciare l'Agenzia del lavoro, ma soprattutto sugli elementi di potenziamento delle attività che dovrà portare al reinserimento entro 3 anni dei portuali collocati fuori la produzione.
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