Si è costituito nella serata di ieri, nel carcere di Palmi, Mario Luciano Crea, di 27 anni, di Rizziconi, latitante dall'inizio di luglio di quest'anno. L'uomo è stato accompagnato dal suo legale avvocato Marina Mandaglio. Crea è accusato di aver fatto parte di una filiera criminale, specializzata nella gestione delle latitanze. Una sorta di "agenzia di servizi", che per decenni ha permesso a pezzi da novanta dei clan della Piana di Gioia Tauro di sottrarsi alla cattura con gli ex latitanti Peppe Crea e Peppe Ferraro, catturati a gennaio scorso dopo decenni di latitanza, dopo un bliz in un covo nelle campagne di Maropati. Una rete che venne smantellata con un'operazione della squadra Mobile di Reggio Calabria e dagli uomini del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato che, per ordine dei magistrati della Dda hanno arrestato sempre a luglio 11 persone tutte accusate a vario titolo di associazione mafiosa, favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena. Tra gli arrestati esponenti degli Alvaro, dei Crea, dei Facchineri - famiglie hanno un ruolo di primo piano della 'ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro.
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