Un'intimidazione é stata compiuta ad opera di persone non identificate ai danni del sindaco di Bruzzano Zeffirio, Francesco Cuzzola. Il primo cittadino ha subito il taglio di quattrocento alberi di bergamotto. Sull'intimidazione hanno avviato indagini i carabinieri che, riguardo il movente, non escludono al momento alcuna ipotesi. Alcune ore prima del fatto si era svolta a Bruzzano Zeffirio una cerimonia nel corso della quale il sindaco Cuzzola aveva conferito la cittadinanza onoraria all'Arma dei carabinieri per l'attività di soccorso e sostegno alla popolazione svolta in occasione dell'alluvione del 2015.
"E' assai inquietante la tempistica dell'intimidazione ai danni del sindaco di Bruzzano Zeffirio, Francesco Cuzzola, che ha subito il taglio di oltre 400 alberi di bergamotto da parte di ignoti malviventi. E' inquietante che cio' sia avvenuto a poche ore dal conferimento della cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri, per la meritoria e generosa attività svolta dai militari della Benemerita un anno fa, in occasione dell'alluvione che si abbatte' sulla fascia jonica reggina". Lo afferma, secondo quanto riferisce una nota del portavoce, il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. "Un gesto, quello deciso dall'Amministrazione guidata da Cuzzola - aggiunge il presidente Irto - il che ha rappresentato un preciso segnale di affermazione del principio di legalità e la rivendicazione del rapporto solido tra la locale comunità e i carabinieri, corpo per definizione lealista nei confronti delle Istituzioni e dello Stato. A nome mio e dell'intero Consiglio regionale, esprimo piena solidarietà al primo cittadino di Bruzzano Zeffirio e auspico un celere accertamento delle responsabilità da parte degli inquirenti".