"Un anno fa, uno tra i più devastanti eventi alluvionali storicamente registrati nella nostra regione, paragonabile, per intensità ed estensione dei territori colpiti, alle grandi alluvioni degli anni '50, interessava vaste aree della Calabria ed in particolare il comprensorio della Locride. Più di 80 i comuni colpiti. Estese esondazioni dei corsi d'acqua e frane lungo i versanti che determinavano gravi criticità tra le quali l'interruzione della linea ferroviaria ionica e della viabilità lungo la Statale 106. Oltre 1000 interventi eseguiti per il ripristino e la messa in sicurezza delle aree interessate". Lo ricorda - in una nota diffusa dall'Ufficio stampa della Giunta - il responsabile della Uoa Protezione Civile Carlo Tansi. "Ad un anno dagli eventi - sostiene Tansi - con deciso anticipo rispetto ai termini fissati per la chiusura dello stato emergenziale, al termine di una complessa ed articolata procedura tecnico-amministrativa che ha impegnato gli uffici della Uoa Protezione Civile in una dettagliata attività ricognitiva e di verifica, il Dipartimento Nazionale ha definitivamente approvato, in data 2 novembre 2016, il piano degli interventi di cui alla Ordinanza n. 330/2016. Il Piano prevede nello specifico il rimborso integrale di tutti gli interventi, eseguiti dai comuni coinvolti, dalle province ed altri Enti, volti a rimuovere situazioni di rischio e per assistenza e ricovero alle popolazioni colpite (tipologia 'A'), nonché di tutte le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi (tipologia 'B'). L'attività eseguita si è articolata nella verifica di circa 1200 schede intervento prodotte da 86 diversi enti attuatori (tra comuni, province, consorzi di bonifica, dipartimenti regionali ecc.). A partire da lunedì prossimo, 7 novembre 2016, ad un anno esatto dagli eventi alluvionali che hanno drammaticamente colpito alcune aree della Calabria, ed in particolare i territori del basso Ionio reggino, saranno pertanto avviate le procedure per l'erogazione dei contributi previsti che ammontano complessivamente ad Euro 11 milioni ottocentomila euro". "Si prevede - prosegue Tansi - di completare le operazioni di erogazione dei suddetti contributi nei successivi 45 giorni. Contestualmente alle attività per il rimborso delle spese sostenute per il superamento dell'emergenza che si avvia alla conclusione, è stata avviata nei mesi scorsi la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio. I dati raccolti saranno forniti al Dipartimento Nazionale al fine di consentire l'inserimento degli stessi nel piano di riparto di cui alla Legge n. 208/2015, art. 1 comma 423, che prevede la concessione di finanziamenti agevolati assistiti da garanzia dello Stato ai soggetti danneggiati da eventi calamitosi".