Reggio

Martedì 30 Aprile 2024

Il sindaco rinuncia all'indennità: riparte lo scuolabus

Il sindaco rinuncia all'indennità: riparte lo scuolabus

Le scuole di San Procopio sono state chiuse e per gli studenti che ogni mattina devono raggiungere gli istituti di Sinopoli e di Sant’Eufemia di Aspromonte il compito è tutt’altro che agevole. Ovvio pensare ad un servizio di trasporto pubblico ma per mettere in funzione lo scuolabus - che esiste ed è pure nuovo di zecca... - occorrono risorse umane (leggi autisti) ed economiche. E di fondi ce ne sono sempre meno. Motivo per cui da due anni a questa parte lo scuolabus è praticamente rimasto inattivo.

Ma adesso c’è la necessità di dare risposta alle legittime domande delle famiglie degli studenti che devono ogni giorno spostarsi per consentire ai loro figli di entrare in classe e riempire di contenuti concreti quello che è il diritto allo studio.

Per sbloccare questa insostenibile situazione di stallo che penalizza ragazzi e famiglie, il sindaco Eduardo Lamberti Castronuovo ha deciso di rinunciare all’indennità di carica ed ai rimborsi previsti. Somme che il primo cittadino - che è anche assessore provinciale alla cultura e alla legalità oltre che sedere nel neo costituito consiglio della Città metropolitana - ha deciso di riversare sul servizio di trasporto degli studenti.

In tal senso ha già formalizzato con una delibera di giunta - che sarà ratificata in Consiglio - questa decisione. Per effetto di un’intesa raggiunta con il primo cittadino di Sant’Eufemia - che ha messo a disposizione uno dei suoi autisti - il servizio di scuolabus (il mezzo è idoneo anche per il trasporto dei bambini della scuola materna) è stato così riattivato. In ossequio a quella che è un’espressa e ineludibile disposizione di legge è stata anche una compartecipazione dei privati, in questo caso delle famiglie degli studenti che fruiranno del servizio. Un contributo che verrà contenuto al massimo.

Non è la prima volta che il primo cittadino compie iniziative di questo genere. Era accaduto con la ricostruzione dell’asilo del paese (in quel caso aveva devoluto la sua indennità di assessore provinciale) che proprio nei prossimi giorni sarà ristrutturato ed inserito in una costruzione multifunzione con biblioteca, ufficio postale attiguo, piccolo teatro e luogo di aggregazione civile.

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