I vigili del fuoco calabresi verso lo sciopero. L’annuncio arriva dalla Uilpa Calabria che in un documento sostiene che, ormai, sia fallito definitivamente qualsiasi tentativo di conciliazione. Le avvisaglie erano state colte dopo l’incontro del mese scorso nella sede della direzione regionale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, dove – secondo il sindacato – si è assistito a una sorta di scaricabarile, in merito alle responsabilità che stanno generando i mancati pagamenti delle competenze accessorie che il personale non percepisce da oltre 6 mesi.
«Tutto ciò, oltre a causare l’inevitabile malcontento e incidere sul bilancio familiare del personale costretto a barcamenarsi per far quadrare i conti fino alla fine del mese - sostiene la Uilpa –, evidenzia l’inadeguatezza delle amministrazioni competenti, che continuano a mettere in atto un incomprensibile e inaccettabile immobilismo, irriverente nei confronti dei dipendenti. Il mancato riscontro, a tutt’oggi, da parte dell’Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro, interpellato per mediare per risolvere, in tempi brevi, la oramai annosa vicenda, contribuisce ad accrescere il malumore dei lavoratori. I vigili del fuoco, fiore all’occhiello del soccorso pubblico italiano, sono continuamente umiliati da tutte le istituzioni, sia a livello locale che a livello nazionale, con i ripetuti volta faccia messi in atto quando è il momento di riconoscere i diritti spettanti per il duro ed impagabile lavoro svolto quotidianamente e ricordandosi di loro con pacche e abbracci di circostanza, proprio nei luoghi di massima visibilità mediatica, dove i pompieri, in silenzio e con alto senso del dovere, condividono gioie e dolori, salvano parecchie vite ed applaudiscono per il risultato dei loro sacrifici, mangiando la polvere che viene fuori dai loro guanti al battito delle mani».
Il sindacato prosegue: «Proprio per questi uomini che hanno scavato a mani nude 24 ore su 24, pietra dopo pietra, per salvare anche una sola vita, alle istituzioni locali e centrali chiediamo Rispetto e non pacche sulle spalle. Ritenendo, quindi, irrispettosi oltre che illegali tali comportamenti, questa segreteria, non ricevendo, in tempi brevi, esaurienti risposte da parte dell’amministrazione dei Vigili del Fuoco, oltre a riservarsi di adire le vie legali a tutela delle ragioni della categoria, proclamerà lo sciopero a carattere regionale, condannando con fermezza gli irresponsabili comportamenti delle amministrazioni competenti, ritenendo di dover tutelare i diritti di tutti quei lavoratori che mettono a rischio la loro vita quotidianamente»(r.rc)