Sono arrivate sette offerte alla Stazione Unica Appaltante della Provincia in relazione al bando milionario per il completamento del nuovo palazzo di giustizia. Il bando da oltre 26 milioni di euro ha avuto riscontri positivi.
Si sono interessate alla maxi procedura di gara anche imprese con sede legale fuori regione ma ci sono anche aziende reggine. Comune e uffici della Provincia vogliono accelerare la procedura per la scelta della ditta che dovrà svolgere i lavori e consegnare quanto prima il nuovo stabile che ospiterà gli uffici giudiziari. Per questo motivo già stamattina è fissata la prima seduta di gara per le verifiche preliminari sui plichi arrivati. Subito dopo questa riunione si entrerà nel vivo dell’istruttoria e della valutazione delle offerte arrivate alla Suap. Nel giro di qualche settimana si dovrebbe chiudere tutto l’iter per riattivare quel cantiere ormai fermo da anni.
Che ci sarebbe stato un vivo interesse per la procedura di gara si era capito non solo per l’imponente importo messo a bando ma anche per la quantità industriale di richieste di chiarimenti in merito ai requisiti tecnici di partecipazione. La Suap ha risposto a tanti quesiti sull’avvalimento, sul subappalto, sulla necessità o meno che le aziende partecipanti debbano essere iscritte alla white list della Prefettura e anche sui prezzi aggiornati dell’appalto. I lavori si basano sul progetto esecutivo che è stato già approvato da tutti gli enti e che punta completare l’opera lasciata incompiuta dalla Bentini. I fondi per arrivare a finire definitivamente l’opera sono stati stanziati da Regione e Comitato interministeriale della programmazione economica (3 milioni).
Oltre a quelli che erano già nelle casse del Comune che, però, da soli, non consentivano di poter riattivare la gara bloccata per un contenzioso adeso definitivamente risolto. L’apertura del nuovo Tribunale, se non ci saranno ricorsi e altre perdite di tempo, è stimata per l’inizio del 2019. Anzi dovrebbe essere inaugurato l’anno giudiziario proprio nei nuovi locali.Le indicazioni su quando potrà finire la procedura di gara non ci sono (dal momento che in città per ogni appalto arriva puntuale un ricorso, anzi spesso più di uno). Ma la volontà di concludere nel più breve tempo possibile il tutto c’è. Nelle prossime settimana si potrebbe avere una indicazione di massima. Intanto nelle prime fasi della procedura di gara si saprà se tutte le ditte che hanno partecipato saranno ammesse o meno. La consegna del nuovo Tribunale rappresenterà un’altra bella pagina per la città. Dopo anni di sprechi e ritardi e con il palazzo di giustizia ospitato nei locali del Comune.
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