Derubata, minacciata e picchiata. Pomeriggio da incubo quello vissuto ieri da una ragazzina reggina (16 anni di età circa) a piazza Garibaldi. Erano passate da poco le ore 14 quando la giovane è stata aggredita da un uomo di probabile origine nordafricana che riusciva a derubarla degli occhiali, subendo durante l’aggressione anche un pugno in pieno volto.
A soccorrere la ragazza una guardia giurata della “Full Service”, il brigadiere Franco Ammendolia, che appena concluso il turno di servizio in una sede giudiziaria in zona piazza Garibaldi, si trovava all’interno di un bar-ricevitoria quando le due ragazze - la vittima si trovava in compagnia di un’amica - sono entrate all'interno dell’esercizio commerciale. Notato l’uomo in divisa, ed armato della pistola d’ordinanza, è stato sollecitato dalle due ragazze che in evidente stato di shock chiedevano aiuto. Intervenuto con tempestività, il brigadiere della “Full service” Franco Ammendolia si è avvicinato all’uomo, facilmente riconoscibile dal giubbotto catarifrangente di colore arancione, provando a farlo ragionare e mettendolo davanti alle proprie responsabilità per il furto e l’aggressione appena consumati. Per tutta risposta il nordafricano, che altri connazionali lo chiamavano “Madu”, ha proseguito tra insulti, minacce e frasi volgari. Allertati, sempre dalla guardia giurata, i Carabinieri attraverso il numero di emergenza “112”, tenendolo d’occhio e evitando che potesse dileguarsi, ha contribuito all’arresto effettuato dai militari. “Madu” è finito in caserma, sicuramente gravato dalla denuncia per furto, minacce e lesioni. La ragazzina colpita al volto ha invece proseguito il pomeriggio con una visita agli Ospedali Riuniti.
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