Reggio

Sabato 27 Aprile 2024

Marina di Caulonia come una laguna

Marina di Caulonia come una laguna

Marina di Caulonia come Venezia… ma senza gondole. La pioggia battente, che si sta abbattendo sull’intero comprensorio locrideo dalla scorsa notte, ha letteralmente mandato in tilt l’intero abitato e soprattutto il quartiere marinaro. Quest’ultimo in parte risulta irraggiungibile tanto a piedi quanto con gli autoveicoli. I più fortunati che erano stati costretti ad uscire di casa per potervi fare ritorno hanno dovuto abbandonare le proprie automobili e farsi accompagnare a destinazione da amici in possesso di fuoristrada. Le fiumare Allaro e Amusa, la prima nel corso degli anni più volte foriera di morte, che lambiscono l’agglomerato urbano, e il torrente Precariti, limite di demarcazione territoriale con Stignano, hanno aumentato notevolmente il volume della loro portata. Viale Mare Jonio, per ore poteva essere soltanto attraversato in barca. La statale 106 è percorribile con estrema difficoltà e le vie interne sono una laguna. In corsi d’acqua, per ore, si sono trasformate le tre strade Provinciali che collegano Marina di Caulonia al centro storico e al retroterra collinare e montano. E alo stesso modo si presentano le arterie che dalla Statale 106 si congiungono a Placanica, Stignano, Riace e Camini.

«Nelle località Marmorè e  Vasì, periferia a Sud di Marina di Caulonia – ci informa Antonella Ierace, della Protezione civile di via Boccioni - impressionanti sono gli allagamenti. In più posti stiamo intervenendo con pompe idrovore per alleviare i disagi che si stanno vivendo in alcune abitazioni». E al momento la situazione non accenna a migliorare.

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