Settantadue chili di cocaina pura che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato 14 milioni di euro, sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro in due distinte operazioni condotte dai funzionari dell'Ufficio delle Dogane con la collaborazione della Guardia di finanza di Reggio Calabria ed il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Reggio. Un primo quantitativo di stupefacente, circa 57 chili, è stato trovato occultato in un container che trasportava gas refrigerante proveniente dagli Stati Uniti e destinato in Kuwait. Nello stesso giorno, un altro carico è stato trovato in un altro container che trasportava sacchi di fagioli proveniente dall'Argentina e diretto in Romania.