San Luca
Don Pino Strangio non è più il superiore del santuario di Polsi. La notizia è stata data dal vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, nel corso del convegno, tenutosi ieri a Locri, sulla figura del sacerdote don Antonino Pelle, che del santuario mariano è stato superiore per più di trent’anni. La comunicazione del vescovo, segue la lettera di dimissioni presentata da don Pino Strangio, nella quale il parroco di San Luca, «chiede di essere sgravato del carico pastorale che mi impegna in diocesi, secondo le modalità che Vostra Eccellenza riterrà opportuno».
All’origine dell’improvvisa quanto maturata e sofferta decisione, c’è sicuramente la nota e controversa vicenda giudiziaria nella quale si è venuto a trovare il sacerdote: la maxi inchiesta condotta dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria, battezzata “Mammasantissima”, che vede indagato don Pino Strangio per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'approfondimento nell'edizione in edicola