Nuovo sequestro di cocaina, dopo le due operazioni portate a termine nella scorsa settimana, al porto di Gioia Tauro. Cinquantacinque chilogrammi di cocaina purissima sono stati bloccati a conclusione di un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e del Servizio vigilanza antifrode della Dogana in un container in arrivo dall’Argentina e che trasportava ufficialmente succo di limone in fusti metallici.
L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia col supporto della Procura di Palmi è scattata dopo un primo controllo di carte e documenti di viaggio che ha destato i primi sospetti. È stato, così, disposto un primo esame esterno del container con l’impiego delle sofisticate apparecchiature scanner. I militari del Gruppo di Gioia Tauro, che hanno agito agli ordini del colonnello Michele Cascavilla, unitamente agli operatori dello Svad, hanno così proceduto all’apertura del container all’interno del quale sono stati trovati in alcuni borsoni di tela i 55 chilogrammi di coca suddivisi in cinquantuno panetti. I borsoni erano celati nella parte interna del container, protetti da una vera e propria parete di fusti metallici nei quali viaggiava il succo di limone destinato ad una industriale dolciaria-alimentare che ha sede in Italia.
Secondo una stima ufficiale la cocaina sequestrata, destinata attraverso lo scalo marittimo calabrese a raggiungere varie piazze europee, ha un valore di ben undici milioni di euro. I controlli per bloccare traffici illeciti e soprattutto l’utilizzo del porto di Gioia Tauro per i collegamenti tra il Sud America e l’Europa – ha commentato brevemente il capo della Dda Federico Cafiero De Raho – continuano e non si fermano. Basti ricordare che nel 2016 sono stati sequestrati circa 1700 chilogrammi di sostanza stupefacente e questo lascia intendere il grande impegno finalizzato a bloccare un fenomeno negativo che merita sicuramente la massima attenzione».
È questa la seconda operazione antidroga che si registra a Gioia Tauro nel 2017. Il 27 gennaio scorso, la Guardia di Finanza e il Servizio vigilanza della Dogana hanno messo le mani, in due distinte operazioni portate a termine nel giro di poche ore, su 72 chilogrammi di cocaina che viaggiavano celati in un container che trasportava gas combustibile e in un altro container nel quale viaggiava un carico di legumi.